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Report serata di accoglienza del 15 Febbraio 2021

All’incontro di accoglienza del 15 Febbraio 2021, si sono collegati in 25/27 persone, tra cui la maggior parte per tenerci informati l’un l’altro di come stanno andando le loro storie.
Professionisti presenti in videochat: Avv. Carlo PIAZZA, Dr. Massimo D’AMELIO

La serata è stata aperta da una commemorazione sentita di Lorena amica di un nostro socio che proprio un anno fa a seguito delle vicende separative pesanti, dolorose e difficili si è tolto la vita. Aziz era pieno di vita, scrittore e poeta, ma lo stato di abbattimento ha avuto il sopravvento pur avendo persone che lo aiutavano. E’ stata raccontata la sua storia di immigrazione e della sua volontà di integrazione in Italia.

Le storie nuove, due tra le tante:

  • F.F. – Separato da Giugno 2020 in accordo consensuale e sta per finalizzare il divorzio breve.
    Ha due bimbe di 3 e 5 anni, si è trovato in una situazione personale di stress che lo indotto a comportamenti non voluti perdendo il controllo – prima volta della sua vita – con le figlie: se ne è reso conto e si è attivato subito per capire cosa stava succedendo.
    La madre ha deciso di trasferirsi a 60 km con le figlie, e lui ne soffre la lontananza e l’assenza.
    Secondo l’accordo vede le figlie a weekend alterni (dal venerdì alla domenica sera) + una volta a settimana, ma non riesce a vederle infra-settimanalmente data la distanza.
    Gli è stato suggerito di definire al meglio la situazione in fase di divorzio, senza lasciare nulla di vago o di non scritto.
  • A.E. –  in separazione consensuale da oltre due anni. è uscito di casa su consiglio dell’avvocato ma senza una pronuncia del Tribunale. Riporta storie su due poliziotti e uno psicologo che avrebbero “interrogato” la figlia di 13 anni, senza che lui abbia ricevuto comunicazione del fatto.
    Le figlie, di 13 e 15 anni stanno con la madre la quale insulta le figlie e ha una relazione con altro uomo che lui non vede di buon occhio. Non riesce ad entrare in casa (che è di sua proprietà) perché gli viene impedito e sono state cambiate le serrature. Economicamente sono 6 mesi che non lavora, ha numerose spese da sostenere e lo fa con la’aiuto del padre. Ha fatto un appartamento per le bambine che però non hanno ancora visto. Consigliato di calmarsi e di pensare con ragione e serietà a una strategia legale migliore per non perdere il legame con le bimbe.

 

Il prossimo incontro di accoglienza sarà Lunedì 1 Marzo 2021 ore 21:00