Francia, il congedo parentale per i padri raddoppia
Notizia di qualche giorno fa che il governo Macron ha approvato una recente disposizione che permette ai padri di usufruire un tempo di congedo parentale dal lavoro di 28 giorni, raddoppiando quanto già vigente in Francia dal 2002 quando è divenuto paese all’avanguardia in questo campo. Ed è ancora sicuramente indietro rispetto ad altre realtà europee come la Svezia, la Finlandia o la Germania.
Ecco un virtuoso esempio di come una legge possa aiutare (non risolvere ovviamente) davvero l’emancipazione femminile e le pari opportunità, in entrambi i sensi. Congedo parentale ai padri significa più spazio di accudimento di questi per i figli, soprattutto piccoli, e la presa di coscienza della necessità intrinseca che un padre sia altrettanto fondamentale come la madre fin dalla nascita.
L’altro aspetto, non meno importante, è quello di essere strumento di parità tra uomo e donna, sia in ambito lavorativo che in quello domestico.
Peccato che in Italia ciò non succeda. I pensieri incancreniti per le pari opportunità non si occupano di questo perché sarebbe forse troppo semplice. Attualmente in Italia sono 7 (+1) i giorni di congedo parentale per i padri. Quasi nulla.