Cassazione agosto 2020: chiarito il Mantenimento dei figli maggiorenni
Nell’agosto 2020 presso la Suprema Corte di Cassazione è stata emessa l’ordinanza 17183/2020 che va a definire la materia – e a chiarirla speriamo una volta per tutte – riguardante il mantenimento dei figli in caso di maggiore età (18 anni).
Nel dettagliatissimo documento (che trovate linkato in fondo) si trovano le motivazioni e l’essenza della dottrina.
Riassumendolo, possiamo finalmente dire che dopo i 18 anni una persona è considerata autoresponsabile e quindi capace di decidere della propria vita. Quindi non è necessariamente indirizzabile di un assegno di mantenimento e dei godimenti relativi, quali l’abitazione, a meno che non si trovi in una situazione di responsabilità verso la propria vita, volta a intraprendere o e portare avanti con diligenza un percorso di studi, piuttosto che a impegnarsi concretamente per la ricerca di un lavoro per sostenersi.
L’onere della prova diventa, in caso di conflitto, a carico del figlio (e non viceversa) che deve provare la sua condizione secondo quanto indicato: ciò non era ancora chiaro e spesso ci si era trovati di fronte a situazioni in cui stava al genitore dover dimostrare la nullafacenza del figlio e la mancanza di responsabilità verso se stesso.
Non esiste quindi un “limite di età” al mantenimento dei figli, ma devono essere perseguiti da parte della prole dei percorsi che facciano intendere il loro progetto di vita concreto e attuabile.
A riguardo Marino Maglietta ne fa un interessante articolo/commento al link di cui sotto.