Report serata di accoglienza dell’11 gennaio 2021
Folta la presenza all’Accoglienza dell’11 Gennaio 2021, primo appuntamento del nuovo anno.
Collegati: 40 di cui 9 per la prima volta.
Professionisti presenti: Avv. Carlo PIAZZA, Avv. Jacopo PISTORELLO, Dr. Massimo D’AMELIO
Tra gli altri:
M.F. – 49 anni, separato da alcuni mesi, con 2 figli e 14 e 8 anni, e ha una figlia della sua ex m da precedente relazione. Lascia la casa perché la relazione si è rotta e spiega la difficile relazione con la figlia piccola. E’ in psicanalisi. Passa il 70% dello stipendio oltre l’80% delle spese straordinarie. Il giudice gli ha ordinato il pagamento del mutuo per intero pur essendo la casa co-intestata; il suo avvocato ritiene di chiedere la NON ammissibilità nella prossima udienza in primavera. Interviene l’Avv. Piazza che conferma l’anomalia della richiesta del giudice.
D.V. – separato consensuale, vive in provincia, ha un figlio di 13 anni che sta con la madre. Ha buon rapporto con lui, con tempi di frequentazione paritetici. Da quando ha finito di pagare il mutuo della casa, la ex moglie gli chiede più soldi di quanto non dia adesso (il 30% del suo stipendio) anche se lui guadagna meno di lei ed ha una abitazione temporanea. Consiglio legale: l’assegno di mantenimento può essere rivisto.
P.C. – separato in giudiziale, è pensionato in attesa di divorzio con due figli. E’ uscito dalla sua casa, ereditata, dove vive la ex moglie e la figlia, e versa 400 euro di mantenimento. L’altro figlio di 27 anni lavora con stipendio attorno ai 1000 euro mensili ma è ritenuto come non autosufficiente. Chiede di avere un avvocato, si trova in una situazione confusa. Interviene l’Avv. Piazza: deve andare al divorzio e chiedere modifica condizioni. D’Amelio: consiglia lo psicologo per gestire al meglio la situazione.
C.R. – 47 anni, dell’hinterland milanese, separato da due anni, è musicista ma fa lavori diversi part time per vivere al momento covid (telemarketing). Ha un figlio di 10 anni che sta con la sua ex compagna nel vercellese. La situazione del figlio è difficile: dorme ancora con la madre, manipolatrice, ed ha un disturbo alimentare. Lui lo va a trovare due volte al mese, con grande sacrificio per i costi del viaggio. Lui è preoccupato e chiede di poter accedere al gratuito patrocinio per un avvocato. Al momento il figlio seguito da uno psicologo che solo lui paga perché lo ritiene importante e ha una mediazione familiare pro bono in corso, ma non trova d’accordo la sua ex compagna. Gli viene consigliato un colloquio con il dr. D’Amelio; è stato segnalato all’associazione con noi convenzionata, SIBIG, per un percorso gratuito.
D.A. – separato da 1 anno, disoccupato con una figlia che vede per ora regolarmente, ma teme per l’atteggiamento manipolatorio della ex (già ora lo ricatta, deve continuare a pagare). Udienza al prossimo aprile, ha preparato un accordo tra le parti da proporre con l’Avv. Piazza.
D.C. – ha due figli, ed è in procinto di separarsi, vuole sapere come orientarsi. Vorrebbe recuperare il rapporto con la ex moglie/compagna. Per questo motivo il presidente Emanuele consiglia di rivolgersi all’associazione convenzionata e gratuita Retrouvaille.
M.N. – mamma divorziata con una figlia maggiorenne da poco. Soffre ancora dopo 15 anni dalla separazione, a causa della relazione difficile (incomunicabilità) con l‘ex marito. Hanno litigi tra di loro e concordano sulla incapacità di entrambi nel cercare di capire la figlia. Hanno rischiato di far andare la figlia in comunità. Hanno due percorsi di mediazione famigliare in corso.
I.Z. – che rientra in associazione dopo due anni. Prossimo al divorzio, si trova in una situazione di assoluta conflittualità. E’ escluso da ogni attività dei figli, viene interpellato solo per pagarne le spese. Telefona spesso ai figli ma non rispondono, o lo fanno per monosillabi (si/no).
M.S. – 49 anni con una figlia di 17. Ha una storia difficile, è depresso e si è apparentemente arreso alla situazione non sapendo come affrontarla. Consiglio unanime di non abbandonare la battaglia per il giusto; interviene il dr. D’Amelio, viene segnalato all’associazione convenzionata SIBIG per un percorso gratuito.
Ulteriori interventi di altri partecipanti.