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SOS separati h24: 335 808 1455 presidente@papaseparatimilano.it

Report serata di Accoglienza del 10 Gennaio 2022

All’incontro di Accoglienza del 10 Gennaio 2022, si sono collegate 41 persone circa, di cui 8 per la prima volta.

Professionisti presenti in videoconferenza: Avv. Carlo PIAZZA.

Le storie, tra le altre. in massima sintesi:

A.M. 43 anni, da 2 separato con 3 figli.
Problema con l’alloggio. I 2 figli più grande vorrebbero andare a vivere con lui, ma alla situazione attuale non è fattibile perchè vive in una stanza e vorrebbe occupare abusivamente un appartamento sfitto con i suoi figli. Gli è stato sconsigliato di perseguire questa strada onde evitare che il giudice potesse leggere male la sua intraprendenza per stare con i suoi figli.

M.B., 52 anni, da Genova.
Divorziato da 10 anni con 2 figli (15 e 18 anni). Quello di 18 vive con lui e si è messo a disposizione per fare volontariato nell’associazione.

G.Q., di Monza, da 9 anni separato con 1 figlio (16 anni).
E’ costretto ad andare e tornare dalla Calabria per vedere il figlio, che dopo il trasferimento della madre insieme al figlio lo ignora. Individua un conrto adi alienazione nei confronti del figlio operatro anche dai suoceri.

M.O., 50 anni, sardo ora nella bassa lombarda, lavora per una compagnia energetica. Ha un figlio di primo letto di 23 anni e una figlia di 10 anni di secondo. Lasciato dalla Ex senza spiegazioni, in condizioni di salute precaria (terapia intensiva a causa del contagio Covid). Le modalità con cui è avvenuta la separazione sono per lui inspiegabili. Si presenta frustrato e molto abbattuto se non depresso, con scarsa autostima. Necessita di conforto e di supporto psicologico. Messo in contatto con l’associazione Famiglie separate Cristiane vista la sua esplicitata religiosità.

G.V., 45 anni, informatico. 3 figli (3M 7F 9F). La moglie lo ha sfruttato per realizzare i suoi progetti (figli e avere una casa sul fiume sull’Adda, dopodichè è stato picchiato e maltrattato con il coinvolgimento del suocero, con  gravissime provocazioni tanto da denunciarlo – tra l’altro –  di abuso sessuale  Dopo anni di umiliazioni e e maltrattamenti  dimostra falsità delle accuse in particolare tramite registrazioni audi oprese in loco e il suocero viene penalmente condannato. Si presenta all’associazione dopo un percorso di autoaiuto e gli è stato suggerito supporto psicologico presso centro antiviolenza vicino all’associazione.