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NORME DI CIVILTÀ NELLA SEPARAZIONE (e nel divorzio)

SB-08c.doc agg.. n° 13 del 20.07.1999

 

PREPARARSI ALLA SEPARAZIONE

Mantenete e migliorate il rapporto coi figli in vista della separazione.

Abituate i vostri figli, se sopra i 5/6 anni, già prima della separazione, alla consuetudine di telefonarvi autonomamente sul lavoro.

Non lasciate l’abitazione coniugale prima della separazione.

 

SEPARARSI IN GENERALE

Occorre ricordare sempre che i vostri figli:

  • Non sono una vostra proprietà, occorre imparare a rispettarli e a non arrecare loro traumi: la separazione ed il divorzio sono già causa per loro di angoscia e di malessere.
  • Non devono sentirsi in nessun modo responsabili della separazione: siete voi genitori che avete deciso di separarvi.
  • Hanno bisogno che entrambi i genitori, ancor più se separati, collaborino alla loro educazione.
  • Sta a voi genitori trasformare l’esperienza, potenzialmente distruttiva della separazione, in un esperienza positiva: essa può dare ai figli la possibilità di crescere in modo più sereno.
  • Se non vi sentite sicuri delle vostre scelte educative rivolgetevi ad esperti.

 

LA COMUNICAZIONE AI FIGLI

  • Date ai figli la comunicazione della separazione possibilmente insieme voi genitori solo quando questa è irreversibile. Dovete spiegare loro che, nonostante questo evento, essi non perderanno l’affetto dei genitori, che non cambieranno i loro sentimenti ed il loro impegno a collaborare alla loro crescita., ma vi saranno regole e modi differenti per stare con loro.
  • Mettete l’accento sul fatto che uno dei due genitori va a vivere altrove e sulle modalità di contatto coi figli e non sul fatto che “ vi separate “.
  • Rispondete ai loro perché in ogni momento, e non sentitevi sollevati per il fatto che non vi hanno fatto domande sulla separazione.
  • Date ai figli la possibilità di esprimere la sofferenza ed aiutateli con i fatti più che con le parole. Siate disponibili a parlare con loro ogni qualvolta ve lo richiedano.
  • Date istruzioni molto chiare ai figli per visite, telefonate ecc…. comunicando loro con serenità le modalità concordate o stabilite dal Tribunale.
  • Dite ai Vostri figli che potranno scegliere di recarsi da papà o dalla mamma senza sentirsi in colpa.

 

LA VOSTRA VITA CON I FIGLI

  • Non potete essere genitori perfetti, ma sforzatevi soltanto di essere buoni genitori
  • I figli sono i giudici più severi dei vostri comportamenti : educateli con l’esempio e con i fatti più che con le parole
  • Elemento fondamentale per l’educazione dei figli sono le regole: non dovete concedere ai figli di più di quello che essi possono avere in un rapporto normale. Siate genitori affettuosi ma anche capaci di dire di no se questo è opportuno: mantenete sempre il vostro ruolo di genitore
  • Non correggete i figli di fronte al altre persone
  • Non lasciate che i vostri figli decidano ciò che dovete decidere voi genitori.
  • Procurate di stare con i vostri figli e non fatevi sostituire troppo spesso da altre persone.
  • La vostra presenza coi figli deve sempre essere serena; quando i figli non sono presso di voi mantenete un contatto telefonico giornaliero con loro
  • Fate in modo che i figli abbiano delle basi sicure, giornate ben organizzate sia nella casa di un genitore che nella casa dell’altro, regole di vita non contraddittorie tra di loro
  • In generale cercate di mantenere le promesse fatte ai vostri figli: ne hanno sempre molto bisogno
  • Non usate i vostri figli come confidenti per le vostre ansie.

 

LA VITA COI FIGLI (rispetto all’altro coniuge)

  • Se siete il genitore affidatario da un lato non approfittate della situazione di vantaggio e dall’altro fate in modo di facilitare i rapporti con l’altro coniuge: è il compito più importante che vi è stato affidato. Una buona separazione non crea problemi agli incontri con i genitori non affidatari.
  • Non trasformate mai un conflitto in una guerra nella quale si descrive un genitore come mostro. Non screditatelo agli occhi dei figli.
  • Mostrate di avere fiducia nelle idee e nella pratica educativa dell’altro: non svalutate tutto ciò perché creerebbe loro confusione.
  • Non prendete decisioni importanti senza consultare l’altro genitore.
  • Se possibile, festeggiate insieme all’altro genitore, compleanni e feste; siate presenti insieme agli eventi importanti ai quali i vostri figli partecipano.
  • Parlate in modo positivo del rapporto con l’altro genitore.
  • Non inibite nei figli i ricordi positivi del loro passato con l’uno, l’altro o entrambi i genitori. Parlate con naturalezza di fatti comuni con il vostro ex coniuge : ( quando con la mamma andammo in gita a … ).
  • Fate in modo che vostro figlio, prima di recarsi dall’altro genitore, faccia le solite cose; non proponetegli attività che si scontrano con gli impegni con l’altro genitore o che debbano venire interrotte. Parlate della presenza presso l’altro genitore con serenità.
  • Non trattate i figli come se fossero dei pacchi postali parcheggiandoli davanti alla porta di casa per evitare di vedere l’altro genitore.
  • Rassicurate i figli prima della “partenza” per la casa dell’altro genitore; dite loro che là si troveranno bene. Eventualmente proponete loro di portare con se qualche oggetto
  • Accondiscendete al passaggio di oggetti tra le due case: permettete loro di avere nella loro stanza le foto dell’altro genitore.
  • Date ai vostri figli, quando sono con voi, la possibilità di parlare telefonicamente con l’altro genitore: anzi incoraggiateli a ciò.

 

LA VITA COI FIGLI (rispetto ai nuovi partner)

  • Se esistono nuovi partner non imponeteli ai vostri figli, lasciate passare del tempo ( mesi ) prima di presentarli loro
  • I vostri figli si devono rendere conto, più con i fatti che con le parole, che le nuove persone accanto ai propri genitori non vogliono sostituirsi all’ altro genitore
  • Essi sono amici / partner del genitore, non sono né loro padri né loro madri
  • Non parlate male di fronte ai vostri figli del partner dell’altro genitore

 

LA LITE

  • Chiedete ai vostri avvocati di tenervi a freno quando siete irosi, affinché possano proteggere in generale gli interessi e la tranquillità dei vostri figli.
  • Cercate di diminuire la conflittualità; mantenete i migliori rapporti possibili con suoceri, cognati: tutto ciò vi potrà essere molto utile.
  • La lite deve restare tra voi ed i vostri avvocati, non va estesa alle rispettive famiglie ed ai vostri amici.
  • Se non riuscite a farne a meno, litigate tra di voi: non coinvolgete in questo genitori, fratelli, sorelle …. e sopratutto i figli; disinnescate di conseguenza, eventuali “ clan familiari “ che tendono a contrapporsi.

 

LA LITE …. E I FIGLI

  • I figli non devono essere coinvolti nelle problematiche, nelle sofferenze dei genitori: è necessario chiarire con loro che non hanno nessuna responsabilità della separazione.
  • Non cercate l’alleanza dei figli atteggiandovi a vittime.
  • Non aizzate i figli contro l’altro genitore: il risultato sarebbe un boomerang contro di voi.
  • Non usate i figli come giudici od arbitri per decidere chi dei due genitori ha ragione o torto.
  • Evitate assolutamente di litigare e di avere manifestazioni di aggressività davanti ai figli: ciò per loro è estremamente dannoso.
  • Non riferite ai figli i giudizi negativi che l’altro genitore può aver espresso su di loro: se qualcosa deve essere detto, ditelo apertamente e non per interposta persona.
  • Non sottoponeteli ad “interrogatori” su cosa fa l’altro genitore.
  • Non usate i vostri figli come arma per difendere i vostri privilegi o per vincere una “ guerra “, per compiere vendette personali. Ricordate che quando avete deciso di separarvi “avete già perso”.

 

L’ACCORDO DI SEPARAZIONE

  • Non lasciate che altri, i giudici ad esempio, prendano decisioni per i vostri figli; queste spettano solo a voi genitori: non perdetevi dietro le carte bollate.
  • Utilizzate, adattandolo alla vostra situazione particolare, l’accordo di separazione.
  • Mettete a punto l’accordo di separazione prima di ricorrere al tribunale. Un giudice non può sapere meglio di voi cosa è giusto per i vostri figli, non può decidere in 5 o 10 minuti su un argomento così importante.
  • Non accettate mai, pur di fare una separazione consensuale, condizioni che possano danneggiare i figli. Un accordo squilibrato è una finta soluzione; una separazione consensuale mal fatta vi riporta prima o poi ad una separazione giudiziale.
  • Tenete sempre presente che l’obiettivo della vittoria sull’altro genitore non è educativo per i figli
  • Mediate il contrasto: mediare non vuol dire “scendere a compromessi” ma lavorare per migliorare la situazione di partenza rispetto alle esigenze dei propri figli.
  • Cercate di parlarne voi coniugi insieme, magari facendovi aiutare da un mediatore familiare, con ottica non solo psicologica ma a 360 gradi, di tutti i problemi che riguardano la futura vita dei figli.
  • I tempi e i metodi delle frequentazioni è spesso decisa dal Tribunale per tutelare il minimo; il resto dipende dal grado di maturità e di civiltà di voi genitori e soprattutto da quello affidatario. Precisate comunque sempre i tempi di presenza presso il genitore non affidatario.
  • I figli devono sapere con chiarezza con chi stare, dove stare e quando possono vedere il genitore non affidatario. Anche i nonni, gli zii…., in special modo quelli del genitore non affidatario, hanno il diritto di vedere i loro nipoti.
  • La possibilità del genitore non affidatario di spendere del tempo quotidiano con i propri figli deve essere condivisa dall’altro.

Norme di civiltà nella separazione