Lettera alla nuova Garante Nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza D.ssa Carla Garlatti

Di seguito la lettera che Papà Separati APS ha inviato in data odierna al nuovo Garante Nazionale per l’Infanzia e Adolescenza, D.ssa Carla Galatti Presidente del Tribunale per i Minorenni di Trieste.

Egr. D.ssa Carla Garlatti
Tribunale per i Minorenni di Trieste

Milano, 16 Novembre 2020

L’associazione Papà Separati APS Le porge i suoi migliori auguri di buon lavoro dopo aver avuto notizia della Sua nomina ad Autorità Nazionale Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza.

Siamo un’associazione laica, espressamente contro ogni tipo di violenza (sia essa fisica, morale, psicologica) e per il rispetto supremo dei diritti dei figli, su posizioni antidiscriminatorie e paritarie.

La nostra associazione si occupa da più di trent’anni di genitori separati e dei loro figli.
Ci occupiamo dei temi della parità genitoriale, della responsabilità dei padri, della antidiscriminazione delle figure genitoriali per poter dare ai minori, nella drammaticità della crisi famigliare e della separazione, una educazione a due con pari opportunità e doveri per entrambe le figure genitoriali.

Nei nostri 30 anni e più di lavoro sul territorio abbiamo creato gruppi di auto-aiuto, organizzato informazione culturale con convegni ed iniziative avvalendoci di numerosi professionisti del settore, promosso corsi per la genitorialità e la gestione del conflitto, sempre stati al centro di ogni dibattito sulle problematicità dei minori nella separazione, con collaborazione ed interventi presso le Istituzioni.

Nella contingenza della situazione pandemica attuale e dell’inverno alle porte, abbiamo una continua richiesta di aiuto per i figli che non possono vedere i padri a causa di interpretazioni strumentali e distorte dei Decreti governativi, e soprattutto una cronica mancanza di spazi per i padri separati che, nelle disastrose condizioni di vita inflitte dai Tribunali – a volte persino rifugiati in auto –  non hanno neanche spazi per poter stare con i figli, con grave nocumento per la loro crescita e il loro sviluppo psicologico.

Le auguriamo dunque un buon lavoro, sapendo che la Sua è una posizione difficile che è stata priva finora di strumenti efficaci per poter incidere realmente sulla realtà dei figli dei separati.
La nostra speranza che con il suo arrivo ci sia una svolta, per una tutela dei minori super partes.

In piena collaborazione, ci proponiamo a Lei come aiuto concreto per il suo lavoro mettendo a sua disposizione tutta la nostra esperienza e conoscenza sugli argomenti dei minori e della genitorialità.